Le due dirigenti comunali Margherita Barizza e Maura Florida vogliono fugare ogni dubbio in merito alle loro presunte responsabilità nella vicenda delle lettere anonime finite...
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«Nel contesto del "clima avvelenato" seguito alla lettera anonima indirizzata al Comune di Belluno qualcuno ha indirizzato le ricerche della Procura della Repubblica verso le dirigenti Barizza e Florida» scrive l'avvocato Giulio Pampena in una nota. «Le due dirigenti si sono subito dichiarate totalmente estranee alla vicenda - continua il legale - ed hanno dato la loro piena collaborazione agli investigatori; inoltre l'esame die computer nella loro disponibilità parrebbe non aver fornito alcun concreto riscontro». «Preso atto del grande risalto mediatico della vicenda, anche a febbraio in occasione dei sequestri, Margherita Barizza e Maura Florida, mio tramite - continua il legale -, ribadiscono di non essere il "corvo" e di non aver avuto nulla a che fare con la redazione e la spedizione della lettera anonima; nei loro computer non c'è e non può esservi alcuna traccia di una lettera che non è a loro in alcun modo riferibile, e qualsiasi file contenuto nei loro computer, attuale o cancellato, astrattamente compatibile o meno con le caratteristiche della lettera anonima, non può aver nulla a che vedere con questa. Le due dirigenti hanno sempre operato con la massima trasparenza ed hanno sempre espresso il loro pensiero, anche di dissenso, nelle sedi e con le modalità opportune». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino