A Pozzoleone c'è la miglior stalla del Veneto: premi per "Lady farm"

Chiara, Simone e Alex con le vinictrici a Vicenza
Pozzoleone/Vicenza: incetta di premi di Simone Barco alla mostra regionale zootecnia. Grande affermazione per l'azienda agricola “Lady Farm” che si trova ai confini tra...

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Pozzoleone/Vicenza: incetta di premi di Simone Barco alla mostra regionale zootecnia. Grande affermazione per l'azienda agricola “Lady Farm” che si trova ai confini tra Pozzoleone e Camazzole e he alla Mostra delle attrezzature agricole e “Mostra regionale della zootecnia” era presente con 6 vacche da latte.




Una serie di premi sono stati riconosciuti per le varie categorie: campionessa regionale manza giovane, campionessa regionale vacche giovani, miglior mammella, 1. allevatore, menzione d'onore alla mostra regionale. Soddisfatto il giovane allevatore Simone Barco, agrotecnico di 38 anni che ha preso il testimone dal papà Giuseppe e che conduce, con altri due giovani Alex e Chiara (nella foto), una stalla con 70 vacche da latte, razza frisona, e altre 50 da rimonta. La sua stalla è la terza azienda riconosciuta per l'alta qualità del latte, per grasso e proteine.



«Ho avuto un figlio – spiega il papà Giuseppe – che ha sempre amato il suo lavoro, anzi ha sempre cercato di migliorare le sue conoscenze acquisite all'agrario Parolini di Bassano, si è interessato di genetica ed ora sta raccogliendo i frutti di tanta preparazione e soprattutto di tanta passione». «Ho pure lavorato – precisa Simone - per il centro di fecondazione artificiale, dove ho conosciuto i migliori tori europei. Quelle di Vicenza sono delle gratificazioni impagabili, dovete pensare che allevatori olandesi e tedeschi si sono mostrati molto interessati alle nostre vacche, oltre 120 le vacche a concorso, provenienti da tutto il Veneto. Ma purtroppo quando siamo in stalla l'entusiasmo sparisce: nonostante il nostro latte sia di alta qualità, attualmente ci viene pagato a 37centesimi al litro, prezzo di 30 anni fa, solamente che i costi, macchinari, strutture, manodopera sono più che raddoppiati. A questi livelli molte aziende sono costrette a chiudere. L'agricoltura, questa attività primaria, è sempre la Cenerentola di turno, sola ed abbandonata». Per dovere di cronaca l'azienda è stata premiata come miglior allevatore anche nella passata edizione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino