Scappano contromano e speronano auto della polizia: feriti 5 agenti

(archivio)
VERONA - Cinque agenti della questura di Verona sono rimasti feriti, in maniera non grave, durante un inseguimento in auto, ad altissima velocità, di due romeni che sono stati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VERONA - Cinque agenti della questura di Verona sono rimasti feriti, in maniera non grave, durante un inseguimento in auto, ad altissima velocità, di due romeni che sono stati alla fine arrestati. È accaduto questa notte a Verona. I due stranieri, a bordo di una potente Audi, non si sono fermati all'alt di una volante: è così iniziato un inseguimento a folle velocità durante il quale i romeni hanno imboccato con l'auto anche strade contromano.




Sulla zona si sono concentrate altre pattuglie della questura, in supporto alle quali si è unita anche una gazzella dei carabinieri. Alla fine i due romeni sono stati bloccati e arrestati. Cinque agenti però sono rimasti feriti dopo che i banditi avevano cercato di buttare fuori strada le auto di servizio dei poliziotti.



«L'episodio di oggi è l'esempio dei rischi e dei pericoli che le nostre forze dell'ordine corrono per garantire la sicurezza ai cittadini, come dei veri e propri angeli custodi. Per fortuna oggi non ci sono state conseguenze gravi, ma un applauso sincero e carico di stima sono certo interpretando il sentimento di tutti i veneti va ai cinque agenti della questura di Verona feriti oggi » ha commentato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.



«I poliziotti - aggiunge - hanno dimostrato grande coraggio e professionalità e sono riusciti grazie anche alla collaborazione dei carabinieri a portare a termine l'operazione. Sono quegli eroi silenziosi che fanno di questa regione un modello di riferimento a livello nazionale. I malviventi che mettono a repentaglio la vita dei nostri agenti devono tornare a casa: non c'è spazio nei nostri territori per chi non rispetta le regole. Purtroppo, però, le ultime norme approvate a Roma che si dimostrano assolutamente miopi nei confronti di un problema serio come quello della microcriminalità alleggeriscono le pene per molti reati rendendo vani gli sforzi dei nostri agenti. La sicurezza è una priorità che abbiamo il dovere di garantire a tutti i veneti».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino