UDINE - (EV) È tornato in libertà ieri il bagnino di 32 anni, residente a Bevazzana di Latisana, David Marosa, arrestato venerdì pomeriggio dai Carabinieri della compagnia di...
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Il giudice ha disposto nei suoi confronti l'obbligo di dimora in attesa dei rilievi sullo stupefacente, quasi due chili al lordo tra sostanza secca, trattata con il metodo del congelamento, foglie e infiorescenze, posta sotto sequestro. In casa i militari dell'arma avevano trovato tutto l'occorrente per la coltivazione delle piantine di stupefacente con il metodo idroponico, in una struttura dotata di lampade termiche, termoventilatori ed essiccatori. Nessun elemento, invece, che lasciasse ipotizzare lo spaccio. Nessun bilancino di precisione, denaro contante o involucri per dividere lo stupefacente.
L'indagato, incensurato, assistito dall'avvocato Roberto Mete, ha spiegato al giudice che lo stupefacente era coltivato esclusivamente per uso personale. Nel corso dell'udienza la difesa si è soffermata principalmente sulle questioni cautelari, mentre il merito della vicenda verrà affrontato in seguito.(((viottoe))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino