Il Viagra ha 18 anni, Italia seconda per consumi L'allarme degli urologi: i giovani ne abusano

Il Viagra ha 18 anni, Italia seconda per consumi L'allarme degli urologi: i giovani ne abusano
Compie diciotto anni il Viagra, la "pillola blu" che ha portato una rivoluzione sotto le lenzuola. E l'Italia è al secondo posto nell'utilizzo di questo farmaco, con 86 milioni...

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Compie diciotto anni il Viagra, la "pillola blu" che ha portato una rivoluzione sotto le lenzuola. E l'Italia è al secondo posto nell'utilizzo di questo farmaco, con 86 milioni di compresse vendute in 18 anni. Questi i dati che arrivano dal Congresso della Società italiana di Urologia, in corso fino a domani all'ex Casinò del Lido di Venezia, con oltre 1600 specialisti da tutta Italia.

I dati dell'osservatorio "Pianeta Uomo" attestano che 40 milioni di uomini, almeno una volta nella vita, abbiano fatto uso di Viagra. Per questo i medici lanciano un avvertimento: occhio agli abusi, sempre più frequenti. Gli eccessi sono purtroppo molti e l'allarme è alto: dall'abuso, alla vendita illegale anche tra i giovani, alla perdita della percezione che non si è di fronte a un afrodisiaco, ma ad un farmaco vero e proprio che deve essere prescritto dal medico, e che a volte invece nasconde vere e proprie disfunzioni. La classifica delle regioni vede in testa per consumi la Lombardia; l'anno d'oro per la pillola blu è stato il 2014, con una media di consumatori di un uomo ogni due over 40.
«La disfunzione erettile - ha spiegato il professor Vincenzo Mirone, segretario generale della Società di Urologia - è un problema sempre più giovane e diffuso. Un uomo su 4 con problemi di erezione ha oggi meno di 40 anni, a causa solitamente di un pessimo stile di vita». «Complici di questo abbassamento di età - ha aggiunto poi Giuseppe Morgia, responsabile di Pianeta Uomo - sono la scarsa qualità del sonno, i chili di troppo, la costante connessione al web con l'idealizzazione di maschi dalle super prestazioni, oltre all'abuso di stupefacenti e alcool».(((mayerl))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino