Potrebbe non essersi chiusa la vicenda che vede contrapposti l'ex direttore dei Musei Civici e il Comune di Udine. Dopo il rigetto della richiesta di reintegro che era stata...
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Biscione aveva deciso di procedere per vie legali dopo che Palazzo D'Aronco non aveva rinnovato il suo contratto a tempo determinato come dirigente dei Musei, incarico che ricopriva dal 2010 quando era risultato vincitore del concorso. Dopo il primo triennio, Biscione aveva vinto anche la successiva selezione pubblica e, ad ottobre del 2013, aveva firmato nuovamente un contratto con la clausola di durata annuale. Alla sua scadenza (il mese scorso), l'amministrazione ha deciso di usare personale interno per quel ruolo, una scelta che Biscione evidentemente non ha accettato, facendo anche riferimento ad una sentenza della Corte di Cassazione, secondo la quale gli incarichi ai dirigenti non possono avere una durata inferiore ai tre anni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino