I vicini sventano

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UDINE - Sono saliti in ascensore fino all'ultimo piano di un condominio di via Piave. Mentre un terzo complice li aspettava in strada, a fare da palo. E, armati di grimaldello e tessere plasticate per far scattare le serrature, hanno cominciato a scassinare la porta di un appartamento mentre i proprietari erano fuori. Ma non hanno neanche fatto a tempo ad aprire la porta che sono stati arrestati dalla Polizia. Gli insoliti rumori, provenienti dall'ultimo piano alle 22.30 di lunedì sera, hanno subito insospettito i condomini presenti nel palazzo. Immediata la chiamata al 113 e l'arrivo sul posto di una pattuglia della Squadra Volante, diretta dal commissario capo Marco Lovrovich.

Alla vista dell'auto di servizio il palo si è precipitato nell'androne delle scale e ha urlato un avvertimento ai complici, prima di darsi alla fuga. Uno dei due uomini, Ivan Kuzmin, 41 anni, ha tentato di scappare in strada, ma si è imbattuto contro i poliziotti. Bloccato avrebbe opposto resistenza al punto che per bloccarlo è servito l'intervento degli equipaggi di altre due auto arrivate in ausilio. L'altro, Pavel Croiton, 25, è stato trovato dopo un'accurata perlustrazione dell'edificio da parte degli agenti. Si era nascosto in uno dei garage, dietro un'auto, richiudendo dietro di sè la porta, nella speranza di passare inosservato. Sono stati arrestati entrambi con l'accusa di tentato furto in abitazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Il grimaldello, i guanti e le tessere plastificate sono state poste sotto sequestro. A Kuzmin è stata contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi già gravati da un ordine di espulsione di un'altra Questura sono stati indagati anche per lo stato di clandestinità. Le ricerche del terzo complice sono in corso. La polizia ritiene che i due stranieri fossero da poco arrivati in città.
e.v.

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Il Gazzettino