ROVIGO - Una famigliola che stava andando a fare acquisti, tre amici diretti verso casa. Destini che si sono incrociati nel pomeriggio di ieri nella Provinciale 45, la strada che...
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«Il rumore faceva pensare a un camion ma ho visto le auto. Si sentivano tante grida e pianti e tra queste le urla disperate del padre dei due bimbi. Continuava a ripetere che ha visto la macchina venirgli addosso ma non ha potuto evitarla. La vedeva che si avvicinava verso di lui, ha provato a schivarla ma ha trovato il guardrail a bloccarlo». È la testimonianza di un 40enne serbo della zona, tra i primi a intervenire.
L’impatto è avvenuto in mezzo al ponte che supera il Po di Brondolo, dividendo i comuni di Loreo e Rosolina, e la dinamica al vaglio dei carabinieri del Radiomobile di Adria e della polizia stradale di Badia Polesine. La famigliola chioggiotta proveniva dalla Romea, probabilmente diretta ad Adria per fare acquisti come scritto da Roberta Sfriso sul suo profilo Facebook poco prima dell’incidente.
Erano le 16,15, l’Alfa 156 avrebbe sbandato, invadendo la corsia opposta, dapprima cozzando contro il guard rail e poi schiantandosi frontalmente contro la Dodge Caliber condotta da Simone Ferro che poi è stata sbalzata all’indietro, mentre l’Alfa ha letteralmente preso il volo finendo la corsa ruote all’aria alle spalle dell’altra vettura. Nicola Zulian (già coinvolto in un grave incidente nel 2004) e il piccolo Alex sono morti sul colpo, Cristian Bordina e Simone Ferro sono in prognosi riservata, mentre non sono gravi le condizioni degli altri tre feriti, tutti estratti dai Vigili del fuoco. Il traffico sulla provinciale è stato chiuso sino alle 20.45 Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino