Hall, la viola contemporanea trova nuova voce

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UDINE - (mmt) L'attività degli Amici della musica a Udine è declinata in vari segmenti, oltre alla traccia principale costituita dalla stagione concertistica. Uno di questi è titolato "Sapere Ascoltare Capire" e porta con sè una connotazione didattica e divulgativa. In Sala Ajace ha avuto luogo, di recente, un concerto in una dimensione di partecipata consapevolezza. Protagonista il violista Michael Hall, accompagnato in due brani dal pianista Mario Eritreo. Il particolare programma ha accostato musiche di Bach e Hindemith a due composizioni contemporanee di cui una in prima nazionale e una in prima assoluta a firma, rispettivamente, degli statunitensi Chester Biscardi e Mara Gibson, presente all'evento. Va scritto che ha subito affascinato ascoltare la Suite n. 1 in sol BWV 1007 di Bach, storicamente destinata al violoncello, eseguita dal particolare registro della viola, strumento capace di immagare per la centralità del registro, se suonato con sensibilità e capacità. Così è stato ad opera di Michael Hall che ha convinto in questa incursione violistica della suite, come anche per la non facile Sonata per viola op. 25 di Hindemith e la conclusiva Sonata n. 3 in sol BWV 1007 accompagnata con perizia e musicalità da Mario Eritreo. "The viola had suddenly become a voice" per viola e pianoforte ha colpito per un garbo stilistico gradevole, distante dalle impervietà di molta musica colta d'oggi. Il brano, come recita il titolo, ha pacatamente svelato la possibilità di portare la viola a trasformarsi in un setoso afflato, in una melodia fatta anche di armonici, con affascinanti punti di raccordo con un essenziale quanto efficace pianoforte. Sorpresa anche poetica è stata quella della composizione di Mara Gibson "Folium" per viola e pubblico, che è stato invitato a leggere a voce alta parole visibili su grande schermo che riportavano, frase per frase, una toccante poesia di Luisa Sello sul tema dell'infanzia violata dalla brutalità dei conflitti. Tracce tematiche della viola sospese e arpeggi della medesima reiterati elettronicamente, hanno creato un'atmosfera di grande efficacia a cui il pubblico ha risposto con convinti applausi finali.

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Il Gazzettino