Giù i pantaloni davanti alla12enne

Giù i pantaloni davanti alla12enne
Ragazzina molestata da un esibizionista che con la scusa di chiederle un'informazione stradale l'ha avvicinata e le ha mostrato le parti intime, masturbandosi. È accaduto in...

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Ragazzina molestata da un esibizionista che con la scusa di chiederle un'informazione stradale l'ha avvicinata e le ha mostrato le parti intime, masturbandosi. È accaduto in pieno pomeriggio a Santa Bona, vittima una 12enne che, una volta rientrata a casa, ha raccontato tutto alla mamma. Erano circa le 15.30, venerdì, nella zona delle piscine comunali. La ragazzina stava tornando a casa a piedi quando un'auto con a bordo un uomo ha accostato a pochi metri. Il conducente ha abbassato il finestrino, chiedendo alla minorenne indicazioni per raggiungere proprio il Natatorio. L'adolescente gli ha spiegato che strada fare, e lui, per tutta risposta, dopo un'esclamazione volgare, si è abbassato i pantaloni e ha iniziato a toccarsi. La ragazzina impaurita è scappata verso casa. Ha atteso che la madre rientrasse per riferirle quello che era successo: la donna ha subito chiamato la polizia, che ha inviato una volante sul posto. Ormai era passata circa un'ora e mezza dal fatto, e dell'esibizionista non c'era più nessuna traccia in zona.

I poliziotti hanno però raccolto la descrizione del soggetto: la 12enne ha parlato di un uomo intorno ai 40 anni, cercando di ricordare che aspetto avesse e soprattutto ha riferito agli agenti colore e modello dell'auto. Elementi che possono servire a risalire al responsabile del grave episodio, così come i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, che ora sono all'esame degli investigatori. È la prima volta che in zona si verifica un fatto simile anche se tempo fa un'altra ragazzina di Santa Bona aveva ricevuto telefonate sconce nel cuore della notte da un individuo che aveva trovato il suo numero scritto con un pennarello in un parco giochi. Per la polizia si tratta comunque di un episodio isolato, che non deve allarmare, ma che naturalmente non va sottovalutato, soprattutto perché ha avuto come vittima una giovanissima. L'invito è di fare attenzione e di segnalare tempestivamente al 113 eventuali soggetti sospetti che si aggirino nel quartiere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino