BELLUNO - Con il gatto nel motore ma il felino esce da pistoni, valvole e ingranaggi sano e salvo. Per Marmitta (questo il nome dato poi al fortunato animale) solo un po' di...
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«Di sicuro si è mangiato una vita, forse anche due» - commenta il proprietario dell'auto, F.D.B., 34 anni, bellunese, alludendo alle famose sette vite di cui si dice la specie sia dotata. E poi racconta: «Ieri verso le 15.30 mi trovavo vicino al distributore del ponte Bailey, quando ho visto il gattino tigrato al centro della rotonda. Sono sceso per cercare di metterlo in sicurezza. Ma quello è sparito. Ho ripreso il viaggio verso il Nevegal dove avevo un appuntamento. Mi sono fermato una trentina di minuti. Risalito in auto ho cominciato a sentire miagolii. Finché, guardando bene ho intravvisto il gatto, nel vano motore.
Non c'era verso di convincerlo a venir fuori. Sono sceso in città quasi a passo d'uomo - continua F.D.B. - fino al benzinaio di via Feltre che, gentilissimo, mi ha dato una mano. Abbiamo dovuto alzare l'auto sul carro ponte. Da sotto è stato possibile agguantare il micio. Che poi era una micia. Nemmeno una bruciacchiatura, neanche un pelo fuori posto. Il veterinario dice che è sanissimo. L’abbiamo chiamata Marmitta. Ora sta a casa mia e della mia ragazza. Vorrei sapere se è di qualcuno. Perché, in caso contrario, ci piacerebbe tenerlo». Doppia fortuna, dunque, per Marmitta. Anzi tripla, perché nel frattempo è divenuta una star di Facebook, dove F.D.B. ha postato un video sul suo salvataggio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino