Frana sull'Antelao, in 5 affittano l'elicottero per un sopralluogo

L'Antelao visto dall'elicottero
SAN VITO DI CADORE - Cinque persone (di cui 4 del Soccorso alpino di San Vito di Cadore) su iniziativa privata - da cittadini appassionati di montagna, senza alcuna carica -...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN VITO DI CADORE - Cinque persone (di cui 4 del Soccorso alpino di San Vito di Cadore) su iniziativa privata - da cittadini appassionati di montagna, senza alcuna carica - hanno effettuato stamani un sopralluogo in elicottero a proprie spese per verificare il punto di distacco e le conseguenze dell'imponente frana caduta il 12 novembre scorso dall'Antelao.








I cinque hanno appurato che a 50 metri circa dall'uscita del canale Lindemann, le Laste si sono completamente staccate per tutta la loro lunghezza, e per 5 metri di spessore, fino al Bivacco Cosi, che è stato travolto. L'80 per cento del materiale ha colmato la Val Antrimoia, mentre il restante è sceso fermandosi 200 metri sopra la strada che porta al Rifugio Scotter. Sulle Laste rimangono detriti ancora in movimento, anche sul Canalone Oppel sono possibili scariche di assestamento e qualcosa si è staccato anche da sotto la cima sul versante est.



«Si fa quindi presente a chiunque volesse risalire l'invernale - mettono in guardia - che il bivacco non esiste più e probabilmente anche l'attacco della Lindemann (ora la presenza di neve non permette di appurarlo nel dettaglio) potrebbe avere problemi. Si suggerisce infine di valutare bene l'eventuale passaggio nel Canalone Oppel». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino