Tranquilli. Tre dei quattro politici ai quali il procuratore Sabrina Duò ha notificato l'avviso di chiusura delle indagini preliminari sull'autenticazione delle firme raccolte...
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Giovanni Nalin, capogruppo di Sel-Idv in consiglio Comunale a Rovigo, mette, però, i puntini sulle «i»: «Nel mio caso non c'è un problema di firme false. I tre testimoni hanno confermato che quelle nel documento sono le loro firme, ma affermano che io non fossi presente all'atto della vidimazione. Potrebbero anche non conoscermi o non avermi visto. L'indagine è ancora in corso».
Dello stesso avviso Paolo Avezzù, presidente del consiglio di Palazzo Nodari: «Esprimo rispetto e piena fiducia nella magistratura. Sono certo di aver agito in maniera corretta.
Le firme contestatemi non sono false ma effettivamente fatte, il problema è sorto negli esami di un'altra lista in cui pare effettivamente ci siano elementi di falsità».
Il consigliere adriese Daniele Lucchiari, infine, si rimette nelle mani del suo avvocato: «Sono assolutamente tranquillo e sereno».
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Il Gazzettino