Bimba nata prematura, i genitori chiedono 4 milioni per la disabilità

Bimba nata prematura, i genitori chiedono 4 milioni per la disabilità
FELTRE - A quella bimba nata prematura non sarebbero stati fatti gli esami del caso e per questo rimase disabile grave: la piccola ora ha 7 anni e i genitori vogliono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FELTRE - A quella bimba nata prematura non sarebbero stati fatti gli esami del caso e per questo rimase disabile grave: la piccola ora ha 7 anni e i genitori vogliono riconosciuto il danno imputabile, a loro parere, alla mancata tempestività dei medici dell’Usl 2 di Feltre.




Un dramma quello vissuto dalla mamma pugliese che era in vacanza nel dicembre 2007 sulle Dolomiti e fu costretta a partorire a Feltre. L’Usl ha dato mandato all’avv. Gianfranco Gagliardi di Treviso, dando atto che l’eventuale responsabilità e le spese sono coperte dalla polizza Lloyd’s. La famiglia chiede 3,7 milioni di euro: la bimba a causa di un collasso del polmone e della e mancata ossigenazione del cervello riportò danni permanenti in quel dicembre 2007.



I genitori, residenti a Foggia, erano in vacanza nel Bellunese: la mamma era di 29 settimane quando prima del tempo la bambina venne alla luce. Prematura e del peso di circa un chilo avrebbe dovuto ricevere tutte le cure necessarie di terapia intensiva nel reparto prenatale. I genitori imputano invece all’ospedale di Feltre, dove la piccola è rimasta 12 ore dopo la nascita, di non aver fatto alcuna radiografia del torace. Venne intubata più volte e solo dopo 12 ore trasferita alla neonatologia di Camposampiero (Padova). I genitori inoltre contestano la mancata profilassi prenatale, oltre alla tempistica dello pneumotorace, che i medici non avrebbero ritenuto necessario valutare radiologicamente. C’è stato un tentativo di mediazione, ma l’Usl non si era presentata.



Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino