TRIESTE - Era una condotta abituale quella di allontanarsi dal luogo di lavoro senza timbrare assentandosi anche per 2 o 3 ore di fila nell'arco della giornata per andare a...
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Per dodici dipendenti assenteisti dell'Università di Trieste (la sede interessata è quella di via Filzi) si sono chiuse le indagini del Pubblico ministero Federico Frezza che in questi giorni ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio. Ne da notizia il quotidiano locale.
Emerge, infatti, che oltre un terzo del personale non docente era solito assentarsi dal proprio ufficio: l'accusa è quella di truffa aggravata e continuata per Dario Loschiavo (impiegato bibliotecario), Chiara Secoli (anche bibliotecaria), Ilario Dimasi (impiegato al Ced) e il tecnico Diego Saletnik finiti in manette nel novembre dello scorso anno.
A questi si aggiungono i nomi di altri otto loro colleghi: Patrizia Zazinovich, Micaela Ressa, Serena Castro, Alessandra Russian, Costanza Barucca, Alberto Severi, Luisa Dante e Federica Gori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino