«Evadere non è un reato grave»: per questa frase risarcirà un milione

Andrea Ghiotto, l'imprenditore condannato
VICENZA - Per il giudice del Tribunale di Vicenza affermare che «evadere non è un reato grave» è scorretto, tant'è che un imprenditore, Andrea Ghiotto, è stato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Per il giudice del Tribunale di Vicenza affermare che «evadere non è un reato grave» è scorretto, tant'è che un imprenditore, Andrea Ghiotto, è stato condannato al risarcimento per un milione di euro all'Agenzia delle entrate per danno di immagine. Lo rende noto la stessa Agenzia dopo che la Direzione regionale del Veneto si era costituita parte civile a seguito di un'intervista televisiva in cui uno dei principali imputati di un inchiesta sull'evasione nel settore della concia delle pelli del distretto di Arzignano aveva affermato che «l'evasione non è un reato grave».




Con il dispositivo del giudice l'imputato è stato condannato al pagamento della provvisionale con esecuzione immediata di un milione di euro di risarcimento per il fisco. Il Tribunale di Vicenza ha riconosciuto all'Agenzia delle Entrate un milione di euro a titolo di danno all'immagine.




Dite la vostra commentando qui sotto Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino