ROVIGO - Il figlio di 26 anni aveva tutte le caratteristiche di un tossicodipendente da eroina prossimo alla crisi di astinenza. Non solo un atteggiamento chiuso, distaccato dal...
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È partendo dalla disperata segnalazione della mamma di Badia che i carabinieri sono riusciti a ottenere ed eseguire quattro ordinanze di custodia cautelare, alle quali vanno ad aggiungersi due arresti in flagranza. Il tutto in una complessa inchiesta tra Badia Polesine e Padova.
Sono di Badia due dei quattro arrestati su ordinanza: E.B., 26 anni, e T.B., 41 anni. Sarebbero persone in grado di vendere quantitativi non ingenti di eroina e marjjuana a una ristretta clientela del posto. Per rifornirsi - secondo le indagini - facevano riferimento a due tunisini di Padova, individuati dagli investigatori a seguito di servizi dedicati di osservazione e controllo: A.E., 25 anni, e N.T., 31 anni.
È in questa fase delle indagini, quando venivano monitorati gli spostamenti dei due nordafricani, che è scattato l'arresto in flagranza anche di un 51enne di Pordenone, F.C., ed un 31enne del Padovano, N.C. La loro posizione sarebbe sostanzialmente analoga a quella dei due badiesi: persone che si rifornivano dai due tunisini.
Il Gazzettino