Donne al "timone", crescita continua

Donne al "timone", crescita continua
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UDINE - Cresce la percentuale di imprese rosa. In Friuli Venezia Giulia sono 21.297, pari al 23% delle imprese attive, dato leggermente superiore alla media nazionale (22,3%) e che fa registrare un lento ma progressivo aumento nel tempo, dal momento che tra le nuove imprese avviate dal 2010 quelle a conduzione femminile sono il 27%. Un segnale di vitalità sicuramente positivo in tempi di crisi, con oltre 1.400 start-up nel 2014, anche se il contributo in termini occupazionali è più modesto, considerando che tre imprese rosa su quattro (il 75%) sono ditte individuali e due su tre, il 65%, si colloca nella fascia tra 1 e 2 addetti, titolare compresa.

I SETTORI. I dati - resi noti in occasione di un seminario organizzato ieri dalla Camera di Commercio di Udine alla presenza dell'assessore regionale al Lavoro, Loredana Panariti - confermano che lo zoccolo duro dell'imprenditoria femminile resta solidamente ancorato ai settori di sempre. Il commercio è quello dove opera il maggior numero di imprese rosa, il 25% del totale ma è l'ambito dei servizi alle famiglie quello dove sono prevalenti, con una quota pari al 52% del totale delle imprese attive nel settore.
IMPRESA E LAVORO. Se la crescita delle start-up femminili è senz'altro un contributo alla tenuta dell'occupazione, come evidenziato dallo stesso assessore Panariti, va detto che la crisi ha arrecato un colpo pesante al lavoro femminile, con una percentuale di occupate che in regione si assesta al 55%, 15 punti sotto all'occupazione maschile (70,9%) e piuttosto distante anche da quel 60% fissato come obiettivo di riferimento dall'Unione Europea.
FATTORE EXPO. Un ulteriore fattore di impulso alle start-up femminili può essere rappresentato dall'Expo, dal momento che agroalimentare e turismo sono due tra i settori dove è più significativa la concentrazione di imprese rosa.
Ma per cogliere tutte le opportunità di crescita vanno sfruttati gli strumenti disponibili sul versante del credito, tema centrale dell'appuntamento di ieri, con due approfondimenti sulle linee di finanziamento per le imprese femminili affidate alla gestione del sistema camerale e alle agevolazioni per l'imprenditoria femminile previsti nell'ambito del fondo centrale di garanzia.

Ma si è parlato anche di esperienze aziendali diffuse, attraverso le testimonianze di tre imprenditrici: Angela Dosso, key account manager di Info Solution Spa Group, Chiara Adorini, giovane titolare di un ambulatorio veterinario, e Sarah Della Rovere, titolare della Zeta Srl di Premariacco.
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Il Gazzettino