ROVIGO - Una 50enne è stata trovata dai carabinieri in stato di grave trascuratezza e abbandono in un letto sporco all'interno di un appartamento tra rifiuti ed escrementi a...
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Originaria di Porto Viro, senza occupazione, da anni conviveva con un pensionato 77enne, ex maestro elementare. Sono stati gli operatori dell'Ulss 19 di Adria ed i Servizi Sociali del Comune a segnalare ai carabinieri il caso di disagio sociale, sino ad oggi mai ufficialmente emerso.
Lui usciva di casa, lei era "segregata". L'anziano, che usciva invece regolarmente di casa per fare la spesa, guidando tra l'altro la propria autovettura, lasciava sempre chiusa a casa la 50enne che, così, per mesi, non aveva mai abbandonato l'appartamento. La posizione dell'uomo è ora al vaglio degli inquirenti che vogliono accertare eventuali sue responsabilità.
Vani erano stati i precedenti tentativi da parte dei Servizi Sociali di riuscire a verificare la segnalazione di una vicina di casa che aveva denunciato il fatto che in quella casa, da tempo, una donna non usciva e viveva in presumibili condizioni precarie, dato il fetore preveniente da quell'abitazione.
I militari, una volta nell'appartamento assieme ad altri operatori socio-sanitari, ai vigili di Adria e una nipote della donna, si sono resi conto che il forte odore in casa rendeva l'aria irrespirabile. Per tutto l'appartamento vi erano sparsi cumuli di rifiuti, scarti di cibo e sporcizia, i servizi sanitari erano assolutamente inefficienti ed intasati, i fornelli sporchi ed incrostati.
La donna è stata trovata in camera da letto, tra lenzuola sporche, in stato confusionale ed in condizioni psico-fisiche pessime. È stato necessario l'intervento di un'ambulanza del "118" per il ricovero urgente. Anche l'uomo, visibilmente dimesso e trasandato, è apparso non pienamente lucido e comunque meravigliato dell'ingresso di estranei in una abitazione che a suo dire sarebbe stata normale. Anche l'ex maestro è stato ricoverato in ospedale e nei prossimi giorni sarà trasferito in una struttura di assistenza mentre l'appartamento è stato dichiarato inagibile.
Da quanto si è appreso i familiari della donna, insospettiti dalla clausura della propria congiunta avevano cercato di contattarla ma lo stretto legame creato dall'uomo con la propria compagna avrebbe forse innalzato una barriera con l'esterno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino