Danilo Gallinari, stella dell'Nba: «Cadore culla del basket»

Danilo Gallinari, stella dell'Nba: «Cadore culla del basket»
DOMEGGE - Il canto del "Gallo" apre una nuova alba cestistica a Domegge. Il piccolo paese del Centro Cadore ha abbracciato ieri quello che è semplicemente il più forte...

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DOMEGGE - Il canto del "Gallo" apre una nuova alba cestistica a Domegge. Il piccolo paese del Centro Cadore ha abbracciato ieri quello che è semplicemente il più forte giocatore italiano di basket in attività: Danilo Gallinari. Ventisei anni il prossimo 8 agosto, l'ala che dal 2008 si esibisce sui parquet della Nba, la lega professionistica americana, tiene a battesimo un Camp di alta specializzazione al palasport Mario Cian Toma.








Non appena ha varcato la soglia dell'impianto cadorino, il "Gallo" si è subito rivolto ai suoi ragazzi: «Sono molto contento di essere qui, anche se il vero protagonista non sono di certo io. Siete voi. In questo bellissimo palasport si può lavorare bene. Ogni volta che vi allenate, non dimenticate di essere in un luogo ricco di storia. E ora, divertiamoci».



Gallinari, è la prima volta in provincia di Belluno?

«No, in realtà ero già stato a un raduno con una Nazionale giovanile, proprio qui a Domegge. Avevo quindici anni. Poi sono tornato, ma solo di passaggio».

Primo impatto con la realtà cadorina?

«Questo è un posto davvero meraviglioso. E lo stesso vale per le strutture: il palasport è splendido, funzionale, l'ideale per lavorare con i ragazzi».

Possiamo vagamente immaginare la quantità di richieste che arrivano ogni giorno sul tavolo dello staff di Danilo Gallinari per promuovere Camp o partecipare a incontri e iniziative. Perché la scelta è caduta proprio su Domegge di Cadore?

«Il contatto è avvenuto attraverso gli organizzatori del Camp che portiamo avanti a Jesolo. Conoscevano il luogo, gli impianti, il sindaco. E così abbiamo deciso di venire qui».

Questa è la provincia che ha dato i natali a Dino Meneghin, originario di Alano di Piave. Ebbene, uno come lui, quale ruolo avrebbe nella pallacanestro di oggi? Sarebbe fisso in Nba?

«Credo proprio di sì. Specialmente se pensiamo a tutto quello che ha vinto da atleta. Considero Meneghin il più forte cestista italiano della storia». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino