BASSANO – Capito che stava per essere raggirato per la seconda volta Gianni Bizzotto, titolare della Idd (International Diamond Diffusione, commercia diamanti e pietre...
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Tutto inizia quando a marzo quando Bianchi, che però si presenta con un altro nome, acquista da Bizzotto articoli per 28 mila euro: a garanzia emette un assegno con la promessa però di pagare con tranche settimanali fino al raggiungimento dell’importo. Alla Idd arriva però solo un bonifico di 1.500 euro; Bianchi, nonostante sia stato ripetutamente invitato a saldare il debito, la tira per le lunghe adducendo variate scuse.
Lo scorso fine settimana però si ripresenta a Bassano con l’intenzione di saldare tutto. Non solo, acquista altri preziosi per 33 mila euro. Stavolta, oltre ad un assegno, firma anche cambiali di copertura. Quando però mette il timbro della gioielleria della provincia di Lucca di cui s’era spacciato per titolare, Bizzotto si insospettisce: con una scusa esce dall’ufficio e chiama il 112.
Dagli accertamenti dei militari dell’Arma è emerso che gli assegni con cui aveva pagato la Idd facevano parte di un carnet per il quale era stata fatta denuncia di smarrimento e che il conto corrente era stato già estinto. In tasca dell’arrestato sono stati anche trovati biglietti da visita con vari nomi diversi. Le indagini proseguono per chiarire che fine abbiano fatti i preziosi acquistati la prima volta. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino