Deposito di plastica incontrollato, denunciato imprenditore siriano

Controlli della polizia Nord Est Vicentino nella ditta T & M Plast srl
BOLZANO VICENTINO – La polizia locale Nord Est Vicentino ha denunciato all'autorità giudiziaria per i reati accertati di violazioni in materia ambientale e di prevenzione...

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BOLZANO VICENTINO – La polizia locale Nord Est Vicentino ha denunciato all'autorità giudiziaria per i reati accertati di violazioni in materia ambientale e di prevenzione incendi l’imprenditore padovano M.A.T., 44 anni, di nazionalità siriana, amministratore unico dell'azienda T & M Plast srl di via Chiodo 55/h.




Gli agenti del capitano Giovanni Scarpellini sono intervenuti nell’azienda dopo numerose segnalazioni pervenute al comando di via Rasa da parte di cittadini che lamentavano la costante presenza di autoarticolati in sosta sul marciapiede antistante l'azienda con una marcata preoccupazione per i potenziali rischi ambientali derivanti da un eventuale incendio nella ditta.



Timori che si sono rivelati fondati nel controllo eseguito il 23 luglio dagli agenti della Nord Est. La ditta dell’imprenditore siriano che dovrebbe raccogliere rifiuti plastici per lavorarli e trasformarli in materia prima riciclata non ha seguito per lungo tempo la necessaria procedura di lavorazione, perché il capannone, il cortile e l'area verde intorno alla ditta si sono trasformati in un gigantesco e indistinto deposito di rifiuti plastici, bancali in legno, rifiuti prodotti dall'azienda e materie plastiche lavorate. Il tutto senza una precisa distinzione degli spazi, come invece previsto dalla normativa sui rifiuti, senza il parcheggio per i mezzi dell'azienda, senza area carico e scarico per i mezzi che portano e prelevano i materiali dall'azienda.



Non sono state rispettate dall’azienda le più elementari norme di sicurezza sul lavoro e della prevenzione incendi. Con il rischio di scatenare incalcolabili danni ambientali in caso di scoppio di incendio, anche fortuito. Per l’amministratore unico della ditta è scattata così la denuncia.

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Il Gazzettino