Un norvegese fissa il nuovo record nei saliscendi del Lavaredo Ultra Trail

Dirik Hermansen
CORTINA - È venuto dalla Norvegia, da Oslo, terra di sci di fondo: Dirk Hermansen ha vinto, ha dominato la Lavaredo Ultra Trail, edizione numero 9 anche questa con il marchio...

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CORTINA - È venuto dalla Norvegia, da Oslo, terra di sci di fondo: Dirk Hermansen ha vinto, ha dominato la Lavaredo Ultra Trail, edizione numero 9 anche questa con il marchio Jeep nella veste di main partner.


Il suo è stato un tempo da record: 12.34'29" per percorrere 119 chilometri di corsa, di giorno e di notte, con 5.850 metri di dislivello, fra le montagne d'Ampezzo e del Cadore.







Partito dal centro di Cortina alle 23 di venerdì, vi è tornato sabato poco prima di mezzogiorno. Ha limato di 8'il tempo dell'americano Anton Kupricka, nel giugno 2014, quando impiegò 12.42'31".

Alle spalle di Hermansen si sono piazzati il francese Erik Clavery, con 13.01'07" e lo spagnolo Yeray Duran Lopez, con 13.04'16". «È stata una gara fantastica, sono stato seguito e incitato da tutti, dai tanti volontari impegnati lungo il percorso, dal pubblico» - ha dichiarato sulla linea del traguardo, atteso da tanta gente.



Cortina ha vissuto con grande calore tutta la manifestazione, in un centro cittadino gremito già venerdì notte, alla partenza, quando mille piccole luci, punti nel buio, sono partite verso i Crepe de Cianderou, forcella Posporcora, Pian de Loa, Val Padeon, per scendere dal passo Tre Croci sino a Federa Vecchia, in valle d'Ansiei, risalire alle Tre Cime di Lavaredo e aggirarle, scendere a Landro, tornare a Cimabanche, valle di Gotres, Lerosa, Ra Stua, Pian de Loa, la val Travenanzes, sino a Col dei Bos, poi l'Averau, il passo e la forcella Giau, Mondeval, forcella Ambrizola, per l'ultima discesa su Cortina.

Fra le donne trionfo francese: 1.Caroline Chaverot 13.40'34"; 2.Nathalie Mauclair 14.25'02"; 3.Fernanda Maciel - Brasile 15.18'35".


È stata quasi altrettanto spettacolare la Cortina Trail, partita ieri mattina, per un anello di 47 chilometri, dal centro del paese, con 2.850 metri di dislivello. La classifica maschile vede in testa due italiani: 1.Davide Cheraz 4.43'08"; 2.Stefano Fantuz 4.54'26"; 3.Sebastjan Zarnic - Slovenia 4.57'55". Classifica femminile: 1.Kim Spence -Gran Bretagna 5.42'33"; 2.Kerstin Erdmann- Germania 5.58'42"; 3.Anna Biasin - Italia 5.59'54". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino