Sulla vetta della Tofana a 3mila metri il carretto del gelato

La gente in coda per il gelato
CORTINA - Centinaia di persone sulla vetta della Tofana, una vera e propria folla in piazza, a Cortina: la prima edizione del «Gelato day» è stata un successo. A fare da...

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CORTINA - Centinaia di persone sulla vetta della Tofana, una vera e propria folla in piazza, a Cortina: la prima edizione del «Gelato day» è stata un successo. A fare da richiamo c'era un prodotto che entusiasma.


A volere questo evento a Cortina sono stati in molti. Longarone Fiere ha voluto salire sul palcoscenico ampezzano anche per promuovere la Mostra internazionale del gelato, in calendario nel polo espositivo bellunese dal 29 novembre al 2 dicembre, per l'edizione numero 56, come hanno ricordato il presidente Giorgio Balzan e i suoi collaboratori, a cominciare da Fausto Bortolot, figura di riferimento dei gelatieri nella provincia di Belluno e nel mondo. Per gli imprenditori turistici, il gelato è veicolo di promozione: l'ha sottolineato Gherardo Manaigo, presidente degli albergatori di Cortina, consigliere del consorzio BelleDolomiti, che si impegna per fare squadra, per creare un sistema, cooperare per superare le divisioni, i campanili.







Un ruolo fondamentale, in queste azioni, ce l'ha Uniteis, l'associazione creata nel 1969, che oggi unisce un migliaio di gelatieri, presieduta da Dario Olivier. Tutti loro si sono pure divertiti, nell'impegno per produrre quintali di gelato, tutto con ingredienti delle nostre terre, dai frutti ai formaggi, ai vini. E poi a portare sino a oltre 3.000 metri un antico carrettino del gelataio, colorato e ghiotto, preso d'assalto dai gitanti. Infine a reggere l'assalto della folla, centinaia di persone in coda, dal padiglione della musica di piazza Angelo Dibona verso il passeggio di corso Italia. Perché il gelato attira come poche altre cose al mondo, piccoli e grandi. Lo sanno bene gli imprenditori che credono nel progetto Monitor di Uniteis: uno schermo televisivo, in ognuna delle 1.600 gelaterie, disseminate in Germania, per promuovere il loro prodotto, la storia della gelateria bellunese, ma anche il nostro territorio, con le sue peculiarità. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino