Con Guadagnini fiore all'occhiello "La Brenta" si schiera al centro

Con Guadagnini fiore all'occhiello "La Brenta" si schiera al centro
BASSANO - Èun pezzo da novanta della politica veneta quello che si schiera come capolista per il gruppo «Insieme per l'Indipendenza - La Brenta» a sostegno del candidato...

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BASSANO - Èun pezzo da novanta della politica veneta quello che si schiera come capolista per il gruppo «Insieme per l'Indipendenza - La Brenta» a sostegno del candidato sindaco Dario Bernardi; Antonio Guadagnini, bassanese ex vicesindaco di Crespano e promotore nazionale del movimento che portò a Roma centinaia di sindaci per il 20% dell'Irpef scende in campo alle amministrative di Bassano a capo di una civica che comprende più movimenti indipendentisti: Prima il Veneto, Indipendenza Veneta e Noi Veneto al quale hanno aderito Veneto Stato, Veneti Indipendenti, Liga Veneta e Futuro Popolare.

«Abbiamo trovato in Dario Bernardi l'interlocutore ideale per il nostro modo di intendere la politica - ha spiegato Guadagnini - è l'unico dei candidati a non essere sostenuto da partiti, è una persona esperta e competente nel funzionamento della macchina amministrativa ed è aperto al fatto che ci si possa esprimere attraverso un referendum serio per l'indipendenza del Veneto. Partiamo da qui ma l'obiettivo è arrivare in futuro alla Regione e da lì dare una vera svolta a questo nostro territorio».
Tra i componenti della lista Giampietro Costa, ex leghista ai vertici ora del gruppo Prima il Veneto, Michele Brunelli, Enrico Polo e Francesco Bellin, avvocato bassanese che si toglie un sassolino dalla scarpa nei confronti della Lega Nord: «Il Carroccio bassanese critica gli avvocati e le forme di protesta sulle quali si sta lavorando a sostegno del tribunale. Si ergono a paladini del tribunale. Ai leghisti voglio però ricordare che è grazie al leghista di Cittadella Massimo Bitonci che il tribunale di Bassano è stato soppresso».
J.L.

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Il Gazzettino