Compostella a fine mandato: ecco i papabili per l'Ulss 5

Compostella a fine mandato: ecco i papabili per l'Ulss 5
I VERTICI DELL'ULSSROVIGO Arrivato in Polesine nel dicembre 2015, inizialmente come direttore dell'allora Ulss 18 di Rovigo e poi, già dal gennaio successivo, anche di...

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I VERTICI DELL'ULSS
ROVIGO Arrivato in Polesine nel dicembre 2015, inizialmente come direttore dell'allora Ulss 18 di Rovigo e poi, già dal gennaio successivo, anche di commissario dell'Ulss 19 di Adria, Antonio Compostella ha traghettato la sanità polesana per oltre un lustro segnato da passaggi non semplici, dall'unificazione delle due Ulss polesane, nella riorganizzazione decisa dalla Regione, fino alla gestione in dell'emergenza Coronavirus. Il 28 febbraio, però, potrebbe concludere la sua lunga parentesi polesana. A fine mese infatti scade la seconda proroga del suo contratto e non sembra ce ne possa essere una terza.

STOP PROROGHE
«Non credo proprio che ci saranno altre proroghe, il presidente Luca Zaia andrà a nominare i nuovi direttori generali», sottolinea lo stesso Compostella quasi diviso fra il sollievo di potersi finalmente godere il meritato riposo e la pensione cui avrebbe già avuto diritto, ma che è stata congelata dallo scoppiare della pandemia, e il rammarico di scendere dalla nave della quale ha impugnato saldamente il timone per oltre un lustro. «Non conta la persona, conta la squadra e qui c'è un'ottima squadra», si schermisce. Ancora non è giunto il momento dei saluti e dei bilanci, comunque, inevitabilmente,nei corridoi dell'Ulss impazza il totonomi su chi possa essere il futuro direttore generale.
I PAPABILI

I tre nomi che circolano con insistenza come possibili nuovi direttori generali hanno tutti un requisito che sembra essere gradito ai sindaci polesani. Ovvero, conoscere già il territorio. Il primo è infatti Edgardo Contato, 62 anni, attuale direttore sanitario dell'Ulss, nato a Papozze, marito dell'ex sindaco di Fiesso Umbertiano Luigia Modonesi, medico specializzato in Igiene e medicina preventiva, che ha a lungo lavorato sull'altra sponda del Po, arrivando a guidare l'Uls di Ferrara come direttore sanitario e poi come direttore generale, prima di riapprodare nel suo Polesine. Il secondo nome è invece quello di Urbano Brazzale. Anche in questo caso si tratterebbe di una soluzione interna, con una promozione, visto che si tratta dell'attuale direttore amministrativo dell'Ulss Polesana. Seppur vicentino di Sarcedo, è a Rovigo dal febbraio 2016, inizialmente nominato direttore dei Servizi socio-sanitari dell'Ulss 18 di Rovigo, poi ha ricoperto lo stesso incarico per tutta la neonata Ulss 5 Polesana e, dal novembre 2018, dopo le dimissioni improvvise di Gianluigi Barausse, quello di direttore amministrativo. Brazzale, 63 anni, è laureato in Giurisprudenza con master in management amministrativo, ma è già stato direttore generale, proprio prima di approdare a Rovigo, guidando dal 2013 al 2015 l'allora Ulss 16 di Padova. Il terzo nome è invece quello di un ex, Pietro Girardi, 55 anni, attuale direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera, che è stato fra 2013 e 2015 dg dell'Ulss 19 di Adria, dopo sei anni da direttore amministrativo dello Iuav. Pur essendo di origini messinesi, è in Veneto da quando è bambino ed è proprio polesano d'adozione avendo scelto di vivere qui. Ha lavorato con vari ruoli anche all'Ulss 18 Rovigo e non ha mai nascosto il proprio rammarico al momento di lasciare la guida dell'azienda sanitaria adriese, che sperava di traghettare verso la fusione.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino