Si è spento dopo malattia il parroco don Galdino Panozzo

di Vittorino Bernardi

COGOLLO DEL CENGIO – La comunità cogollese da sabato sera 25 aprile è in lutto, da quando si è sparsa la notizia della morte, dopo lunga e dolorosa malattia, del parroco don...

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COGOLLO DEL CENGIO – La comunità cogollese da sabato sera 25 aprile è in lutto, da quando si è sparsa la notizia della morte, dopo lunga e dolorosa malattia, del parroco don Galdino Panozzo, 71 anni. Il sacerdote era giunto nella parrocchia di Mosson di Cogollo da sei mesi, al termine dell’esperienza pastorale nella parrocchia di Santa Maria Immacolata di Zanè. In precedenza aveva operato a Gallio, Grumolo Pedemonte, Limena e Crespano del Grappa. Ordinato sacerdote al 1969 don Galdino Panozzo ha chiuso la sua vita terrena a Cogollo, proprio nel paese dove era nato il 6 aprile 1944 e dove aveva maturato la vocazione sacerdotale. Le esequie funebri saranno celebrate martedì 28 aprile, alle 10.30, nella parrocchiale di San Cristoforo di Cogollo. Era un pastore di casa nella comunità del Cengio, divisa nelle parrocchie di Cogollo e Mosson. Significato è il commento che il sindaco Riccardo Calgaro ha postato sul proprio profilo facebook: “È difficile essere profeti in Patria, ma lo saresti stato sicuramente da neo parroco di Mosson, nel tuo paese natio di Cogollo del Cengio. Neanche il tempo di apprezzare il tuo sorriso profondo e autentico e il tuo agire candido e trasparente, neanche il tempo di citare il tuo calvario di dolore nel cerimoniale del 25 aprile e te ne sei andato. Ti ricorderemo in tanti”. La comunità cogollese alle 10.30 di martedì affollerà la chiesa di San Cristoforo per dare l’ultimo saluto terreno al “suo” don Galdino.

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Il Gazzettino