SAPPADA - A Sappada da un paio di settimane ha chiuso l'unico distributore di carburante della vallata. Ma il Comune non ci sta e obbliga la società proprietaria, cioè...
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La vicenda, che sta allarmando i sappadini ed i numerosi villeggianti che soggiornano a Sappada nei periodi di ferie, è legata alla rinuncia alla gestione da parte di Claudio Marchiando del distributore di borgata Lerpa, all'ingresso della vallata provenendo dal Comelico. Dopo alcuni anni di servizio, il gestore ha deciso di cambiare lavoro, rimettendo ai proprietari dell'impianto la responsabilità di trovarne un altro. Ma l'Eni ha comunicato al Comune di Sappada di non essere riuscito a trovare qualcuno che assumesse l’incarico. Quindi la decisione di chiudere.
A questo punto entra in scena il Comune che oppone un netto rifiuto alla chiusura dell'unico distributore, perché creerebbe un grande disagio a residenti e ospite, tanto più in considerazione del periodo di fine anno e della stagione invernale. In base all'articolo 17 della legge regionale 23/2003 il sindaco Alberto Graz ha comunicato all'Eni che «non autorizza la sospensione dell'attività dell'impianto». Per non incorrere in sanzioni amministrative e in una causa civile, la società petrolifera più importante d'Italia dovrà garantire quindi l'apertura dell'impianto in regime di self service, fino a quando si troverà qualcuno che subentrerà nella gestione. «Ho preso questo provvedimento di non autorizzazione alla chiusura - dice il sindaco Graz - in considerazione dell'imminenza delle festività natalizie, ma intendo verificare tutte le possibilità di arrivare ad un accordo con l'Eni che consenta il proseguimento del servizio. Capisco le difficoltà dei gestori, data l'esiguità dei proventi che le società petrolifere lasciano a loro, e anche questa dovrebbe essere un'attenzione maggiore per le zone di montagna». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino