La Chiesa investe: costruisce 15 appartamenti per pagare i parroci

La Chiesa investe: costruisce 15 appartamenti per pagare i parroci
BELLUNO - Chi abita a Mussoi lo ha visto crescere passo a passo. Dalle fondamenta al tetto. È un condominio di 15 appartamenti su cui, da tempo, più di qualcuno si è posto...

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BELLUNO - Chi abita a Mussoi lo ha visto crescere passo a passo. Dalle fondamenta al tetto. È un condominio di 15 appartamenti su cui, da tempo, più di qualcuno si è posto domande. Arrivando a borbottare l'accusa - diretta al curatore dell'operazione immobiliare, l'Istituto diocesano per il sostentamento del clero della diocesi di Belluno-Feltre (Idsc) - di «speculazione edilizia». Ora la proprietà risponde, nero su bianco, per voce del suo presidente Cesare Zaccone.




«L'investimento di Mussoi segue l'orientamento gestionale del massimo rendimento nel medio-lungo termine. Le risorse finanziarie dell'Istituto avrebbero consentito di realizzare solo 6 appartamenti sebbene il terreno di Mussoi avesse edificabilità per costruirne 15. Si è quindi convenuto, nell'assegnare l'appalto, di lasciare 6 appartamenti all'impresa appaltatrice (la Limana di Mel ndr) in conto lavori e riservare all'Istituto gli altri 9 (6+3), ottimizzando così il risultato dell'operazione».



Per lo stabile - situato al n.21 di via Travazzoi - l'Istituto ha dovuto finanziare opere di urbanizzazione: «Anche gravose - precisa Zaccone - come la nuova strada di accesso alla scuola materna comunale di Mussoi che diverrà strada comunale.» Ma per capire appieno il senso dell'iniziativa è necessario ricordare quale sia il compito dell'Idsc, costituito con decreto vescovile nel 1985: «Scopo dell'Istituto è la gestione dei benefici parrocchiali già destinati al mantenimento dei sacerdoti».







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Il Gazzettino