UDINE - Partono dalla Romania. Fanno un paio di sopralluoghi, scelgono dove colpire e rientrano immediatamente in patria. Il nuovo obiettivo dei "ladri in trasferta" sono le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli inquirenti sospettano che almeno un settimo complice sia riuscito a eludere i controlli alla guida di un altro furgone in cui è stata trasportata oltre confine la restante parte di pannelli fotovoltaici. I sei, Cosmin Adrian Gheorghescu, 23 anni, Ion Schintee (50), Alin Mirel Minescu (25), Gheorghe Marian Glavan (30), Ion Brosba (34) e Catalin Cristi Ilie (20), sono stati arrestati e condotti in carcere a Udine con l'accusa di furto.
Il gip Emanuele Lazzaro ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per tutti, come chiesto dal pm Alessandra Burra. Il fascicolo passerà ora per competenza alla Procura di Vicenza. I sospetti si erano concentrati sul gruppetto che viaggiava a bordo di uno dei mezzi, già tenuto d'occhio dai militari dell'Arma che avevano avviato proprio con la Procura di Udine un'indagine sui furti di pannelli fotovoltaici commessi nel nord-est.
L'inchiesta era partita dopo un colpo tentato in un'azienda di Palazzolo dello Stella il 19 marzo scorso, sventato dall'entrata in funzione del sistema d'allarme che aveva messo in fuga i ladri. Non è ancora chiaro se gli autori di quel tentato furto fossero gli stessi finiti ora in manette. Le indagini proseguiranno ora per capire se e quali altri colpi possano essere attribuiti alla banda.
E.V.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino