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"Camera calda" al pronto soccorso

Migliora il servizio del pronto soccorso nel nosocomio di Palmanova....

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Migliora il servizio del pronto soccorso nel nosocomio di Palmanova. Di recente, infatti, è stata messa a norma e ottimizzata l'area in cui fanno ingresso le autoambulanze dopo aver percorso la rampa di accesso al primo piano del complesso dell'ospedale in arrivo dalla strada comunale. «Il vano - spiega il direttore generale dell'Azienda sanitaria 5 "Bassa Friulana", Luciano Zanelli - si presentava in stato di decadimento per la tinteggiatura delle pareti, la sistemazione dei cavi tecnologici e per la temperatura non stabile». Grazie a un investimento che ammonta a circa 200mila euro, la direzione dell'Ass5 ha disposto l'esecuzione di diversi lavori di miglioria. «Al termine del cantiere siamo riusciti a creare la cosiddetta "camera calda" - dice Zanelli -; cioè un ambiente che, a seconda della stagione, invernale o estiva, viene riscaldata o raffrescata. Si tratta di un impianto che rende un servizio di non poco conto». Quando un ferito o una persona sofferente per un malore improvviso vengono condotti al pronto soccorso a bordo di un'autolettiga, alla situazione di forte disagio che stanno vivendo si affianca quella di un clima o troppo freddo o troppo caldo al momento del trasporto della barella fuori dall'ambulanza. «Con un sistema che evita gli sbalzi di temperatura, il paziente ne trae certo giovamento, così come il personale medico e del 118 che lo hanno accompagnato all'ospedale». Dalla «camera calda» il passaggio al corridoio su cui si affacciano i vani per la prima cura delle urgenze è immediato, come lo è, attraverso una porta scorrevole ad apertura a pulsante, quello che collega l'area dell'accoglienza per chi si presenta da solo allo sportello per chiedere aiuto. «Un altro intervento già previsto, questa volta per tutto l'ospedale, riguarda la messa a norma delle reti tecnologiche, un sistema la cui efficienza è fondamentale per il buon funzionamento di ogni ambulatorio e strumentazione presente nel nostro nosocomio». Si procederà, infine, con la tinteggiatura di parte delle mura esterne che si stanno scrostando in più punti. «L'immobile conta parti molto datate cui sarà necessario mettere mano per consentire un'ottimale conservazione della struttura sanitaria».(((treppop)))

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Il Gazzettino