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ARIANO POLESINE - Si aggiunge anche il Ravenna all’albo d’oro del Memorial “Daniele Santarato”. La squadra romagnola ha, infatti, conquistato l’ottava edizione del torneo juniores organizzato dal Boca Juniors del presidente Sergio Tiozzo battendo in finale il Russi.
Un vero e proprio derby tutto ravennate quello andato in scena al comunale di Ariano Polesine tra le due compagini già avversarie nel campionato juniores regionali romagnolo. Al quale non sono bastati ne i tempi regolamentari e i supplementari per decretare il vincitore. A decidere è stata infatti la lotteria dei rigori che alla fine ha premiato i ragazzi di mister Marcello Ottaviani. «Ce l’abbiamo fatta – ha commentato a fine partita il tecnico giallorosso alla sua terza apparizione al trofeo arianese- il livello agonistico è stato molto alto, ai punti forse avremmo meritato di chiudere prima ma va bene così».
Va bene si al Ravenna che chiude ad Ariano Polesine una stagione memorabile che ha portato al “triplete” campionato, Torneo Città di Bellaria e Memorial Santarato. In gara, è partenza in discesa per i ravennati che, dopo aver rischiato al 6’ su una conclusione di Spada, due minuti più tardi riescono a portarsi in vantaggio con il diagonale basso di Derjai. Vantaggio che dura poco perché al 15’ il Russi risponde con il colpo di Alberani che, sfruttando un contropiede, riesce a bucare il portiere avversario. Ma proprio nel finale di tempo Battiloro (premiato miglior giocatore del torneo), riporta il Ravenna in vantaggio a conclusione di una azione insistita che lo vede protagonista prima di un tiro respinto dal portiere e poi della rasoiata del momentaneo 2-1.
Nella ripresa il Russi fa subito intravedere agli avversari di non voler mollare e al diagonale out di De Mitri (vincitore della classica cannonieri), risponde con il fendente da fuori di Tassinari. Capitano pericoloso anche al 29’ con l’estremo ravennate costretto agli straordinari. Ma il gol del pareggio è nell’aria e arriva tre minuti dopo ancora una volta dai piedi di Alberani, 2-2.
In parità si va a supplementari (due tempi da 10’) e qui è il Ravenna ad avere almeno tre occasioni per chiudere definitivamente la gara. Battiloro però non riesce ad essere decisivo. E lo imita Francisconi su punizione mandando alto. Si va ai rigori. Il Russi fallisce il quinto tiro. Battiloro ha il penalty decisivo, non sbaglia e fa alzare la coppa al Ravenna. «Un plauso comunque ai ragazzi – commenta lo sconfitto Emiliano Ragazzini, coach del Russi – abbiamo fatto una gran partita sia a livello tattico che tecnico. Certo scoccia perdere ai rigori ma quando si gioca bene come stasera il risultato passa in secondo piano». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino