SCHIO – Una deflagrazione ha svegliato alcune migliaia di persone residenti nel centro cittadino la scorsa notte. Attorno alle 2 ignoti hanno fatto scoppiare in via Pasubio 112...
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Il riservo da parte dei militari del capitano Vincenzo Gardin è massimo, perché è il terzo attentato in un breve lasso di tempo ai danni dell’agenzia, o forse meglio dei titolari: Mauro Bortoli e Laura Marchioro, marito e moglie, che tre settimane fa hanno subito un attentato simile davanti a casa a San Vito di Leguzzano (in via Schio) con lo scoppio di un ordigno rudimentale che ha distrutto il motore di apertura del cancello elettrico.
Il precedente e primo attentato è datato aprile 2013. C’è mistero attorno all’attentato della scorsa notte che potrebbe essere legato ai due precedenti. Gli investigatori hanno individuato delle piste da battere per risalire agli attentatori che probabilmente sono legati all’attività assicurativa dei coniugi Bortoli. Che hanno un processo in corso come vittime per un “biscotto assicurativo” ai loro danni, con un tamponamento costruito ad arte per spillare denaro all’ Allianz Subalpina. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino