VICENZA - Il Comune di Vicenza paga le bollette insolute di alcune famiglie nomadi e il provvedimento scatena le opposizioni, in prima fila la Lega Nord. «È un'indecenza»...
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«Siamo di fronte a situazioni abnormi e fuori dalla logica - ha precisato Dal Lago - soprattutto in un periodo come questo di crisi economica, se si considera che a Vicenza sono decine i cittadini a cui è stata staccato l'allacciamento di luce e gas perché erano in ritardo con le bollette. Grazie al sindaco Achille Variati e ai suoi assessori, a Vicenza vengono premiati e aiutati coloro che si comportano meno bene degli altri, come i nomadi e gli stranieri che delinquono, mentre il cittadino normale, che magari ha perso il lavoro o non ha i soldi per mangiare, non viene aiutato né ascoltato. A questo punto meglio aprire uno sportello dedicato proprio alle persone a cui sono stati staccati i fili di luce e gas».
«Come minoranza - ha concluso Dal Lago - ci muoveremo sicuramente nelle sedi opportune, probabilmente con un'interrogazione scritta urgente, anche se è una decisione che prenderemo assieme agli altri colleghi. Di certo il messaggio che emerge dal Comune è assolutamente negativo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino