Natale sicuro, blitz in 5 negozi: sigilli a 15mila euro di addobbi e luminarie

Natale sicuro, blitz in 5 negozi: sigilli a 15mila euro di addobbi e luminarie
BELLUNO - Cinque le rivendite - di varia tipologia - che sono state individuate fuori regola sul territorio provinciale: a Borca di Cadore, a Santa Giustina, a Puos d'Alpago,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Cinque le rivendite - di varia tipologia - che sono state individuate fuori regola sul territorio provinciale: a Borca di Cadore, a Santa Giustina, a Puos d'Alpago, a Feltre e a Belluno. «Il valore commerciale della merce è di oltre 15mila euro - ha precisato il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Patrizio Milan - è questo un servizio che facciamo periodicamente, a dicembre finalizzato ad articoli che si trovano con facilità sugli scaffali».




Prodotti ammiccanti perchè spesso disponibili ad un prezzo basso: «Potenzialmente significano prodotto di qualità scadente», precisa Milan. A preoccuparlo maggiormente sono le luminarie perchè hanno a che vedere con l'elettricità. Ma le etichette con irregolarità riguardano pure merci che potrebbero essere tossiche «pericolose, quindi, per i bambini».



Tutte le decorazioni, infatti, devono portare indicazioni sulla tossicità: «Per fortuna non abbiamo trovato in provincia nessuno che vendesse i braccialetti in materiale tossico, quelli sequestrati in altre città venete». A Belluno ad essere stati coinvolti nel sequestro di articoli sono esercenti sia stranieri che italiani: «Ambulanti o rivenditori con sede fissa, di cui, comunque, nessuno fuori regola a proposito di contraffazione».



Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino