Le cabine telefoniche Telecom diventano biblioteche di strada

Le cabine telefoniche Telecom diventano biblioteche di strada
BELLUNO - Pronto, chi legge? Dai classici ai fumetti, dai romanzi storici ai libri per bambini. Hemingway, Bukowsky e Pirandello. Topolino, Asterix e i Promessi Sposi. ...

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Le cabine telefoniche diventano librerie e la letteratura si fa take away: prendi e porti a casa. Non è la fantasia di un visionario, a Belluno sarà realtà da quest'estate. A dare spazio alle librerie urbane saranno le vecchie cabine a gettoni che Telecom sta dismettendo. Allestite con scaffali potranno contenere decine e decine di titoli donati dagli stessi cittadini e portare una ventata di novità in centro. L'idea non è nuova, in altre città il book sharing è diffuso da anni ma a Belluno, ancora, non era mai arrivato. «Ci sto lavorando da un anno - spiega entusiasta l'assessore alla cultura Claudia Alpago Novello - e ora, finalmente, ci siamo. Il progetto l'ho chiamato "Pronto chi legge" ed entro l'estate verrà attivato. La Telecom a giorni disinstallerà quattro cabine, il Comune le ha prenotate e diverranno sue. Abbiamo già di che riempirle, in questi mesi molti cittadini informati dell'iniziativa si sono offerti di donare libri».

Funzioneranno con un accordo implicito con i lettori: chiunque potrà prelevare un libro dallo scaffale, portarlo a casa, leggero e rimetterlo infine in circolo riportandolo in una delle quattro cabine o tenerlo per sè a fronte di un volume donato a propria volta. «Per iniziare saranno collocate in centro e in spazi protetti - annuncia l'assessore -, come la scala mobile di Lambioi. Questo per evitare danni ai volumi e controllare meglio il servizio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino