Grande Italia: batte la Serbia ed è bronzo agli Europei U20

Le ragazze di Molino
Straordinario terzo posto dell'Italia di Nino Molino che coglie il bronzo nei Campionati europei under 20 in Slovacchia. Pur con le energie sia fisiche che mentali non...

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Straordinario terzo posto dell'Italia di Nino Molino che coglie il bronzo nei Campionati europei under 20 in Slovacchia. Pur con le energie sia fisiche che mentali non proprio al top dopo dieci giorni di battaglie, il match con la Serbia ha rappresentato un po’ il sunto di quelle che sono state in questa edizione continentale le armi vincenti della formazione azzurra: spirito di squadra, difesa, orgoglio, "killer instinct" nei momenti cruciali dell'incontro.




La cronaca - Primo tempo di marca serba, con la truppa di Polenek trascinata da una folta e rumorosa schiera di tifosi, con la '96 Crvendakic e la fosforica Stanacev a pungere. Chiuso il primo quarto sul +3, le italiane prendono in mano le redini del match grazie a due triple consecutive di Crudo e Bonasia per il 23-18 Italia del 13'. La Serbia però resta incollata, colpisce dal perimetro con Topuzovic e va al riposo con una sola lunghezza da recuperare.



Dopo il tè, l'Italia s'inceppa in attacco e ne approfittano le serbe con Crvendakic, Topuzovic e Mandic che volano sino al 37-46 del 23'. L'Italia però ha sette vite: Milazzo e Penna prendono per mano le compagne e propiziano il break di 12-0 che riporta avanti la nazionale italiana al 27' (49-46). Un "triplone" di Crudo al 33' vale addirittura il +11 (62-51) e la partita sembra ormai in discesa. Non è però così, perché Milazzo e compagne si incartano contro la zona della Serbia che pur sbagliando qualche libero di troppo rosicchia punto su punto ed addirittura mette la freccia a 43" dal termine con Stankovic (62-63). Sul capovolgimento di fronte Ercoli subisce fallo e fa percorso netto dalla lunetta (63-62), risponde Stanacev che segna, però per liberarsi commette un vistoso fallo su Milazzo che l'ottimo fischietto polacco segnala. Canestro dunque annullato e la panchina serba va su tutte le furie con coach Polenek che si fa espellere. Grandinata di liberi per Milazzo che non sbaglia, e l'Italia fa festa con lo staff serbo imbufalito con gli arbitri aggrediti poi verbalmente anche nel loro ritorno negli spogliatoi.



IL TABELLINO



Italia 68

Serbia 63



ITALIA:
Milazzo 11, Bonasia 3, Gambarini 16, Orazzo, Reggiani, Crudo 14, Peresson 3, Penna 5, Nicolodi, Barberis 4, Ercoli 12; n. e. Ramò. All. Molino.

SERBIA: Corda, Crvendakic 12, Vidakovic, Topuzovic 16, Stanacev 9, Vuckovic 3, Mandic 15, Stankovic 8; n.e. Nikolic, Stepanovic, Jankovic e Boskovic. All. Polenek.

ARBITRI: Lovisin (Slo), Delaunè (Fra) Zapolski (Pol).


NOTE: parziali 15-18, 32-31,51-50. Tiri liberi: Ita 14/18, Ser 20/28. Tiri da 3: Ita 8/21, Ser 5/14. Uscita per 5 falli Stanacev. Fallo tecnico alla panchina al 39' (64-63), espulso al 39' Polenek (64-63). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino