Diciassette morti nel corso di disordini nel giorno delle elezioni legislative in Bangladesh. Si sono chiuse le urne ed è stato un bagno di sangue durante le elezioni legislative...
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E' stato di 17 il numero delle vittime causate dai disordini scoppiati nelle ultime 24 ore nel paese asiatico nella giornata in cui si vota per eleggere i rappresentanti del Parlamento unicamerale. In mattinata, riferisce il portale BdNews24, commando di militanti hanno lanciato ordigni esplosivi e incendiari davanti a due scuole di Dacca, causando il ferimento di almeno cinque persone. I media segnalano inoltre che un bambino di dieci anni ha perso quattro dita di una mano e ha riportato gravi ferite al volto quando una bomba artigianale in suo possesso è improvvisamente esplosa. L'agitazione è forte in molti distretti bengalesi e la Commissione elettorale ha annunciato che in quasi 200 seggi le operazioni di voto si svolgeranno in un secondo momento.
Le forze dell'ordine si sono scontrate in diverse zone con i militanti del Partito nazionalista del Bangladesh (Bnp) e del Jamaat-e-Islami. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino