I laghi bellunesi sono puliti: via libera ai bagni a S. Croce, Mis e in Cadore

I laghi bellunesi sono puliti: via libera ai bagni a S. Croce, Mis e in Cadore
BELLUNO - Prova costume superata. Nei laghi bellunesi si può nuotare. Lo dice l'Arpav. Da Santa Croce al Centro Cadore, passando per la valle del Mis, è un tripudio di...

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BELLUNO - Prova costume superata. Nei laghi bellunesi si può nuotare. Lo dice l'Arpav. Da Santa Croce al Centro Cadore, passando per la valle del Mis, è un tripudio di bandiere blu, quelle distribuite dall'agenzia regionale per l'ambiente a simboleggiare le zone idonee alla balneazione. I punti balneabili dei laghi bellunesi hanno superato tutti brillantemente la prima campagna di monitoraggio stagionale dell'Arpav, che serve a valutare la qualità dell'acqua e di altri parametri chimici e biologici.




Acqua azzurra, acqua chiara, insomma. E sono buone notizie per lo sviluppo del turismo lacustre, in crescita anche nel Bellunese, soprattutto tra Farra d'Alpago e la spiaggia di Santa Croce. Novità delle novità il lago di Centro Cadore, che ha iscritto nella lista degli specchi d'acqua balneabili tre nuovi punti, proprio all'inizio di quest'anno. E che ha visto arrivare tre bandierine blu per le tre spiagge di Pieve, Calalzo e Domegge. Per il 2015 la rete regionale di monitoraggio della qualità delle acque di balneazione consta di 4 punti di controllo sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis e 3 sul Lago di Centro Cadore. Dal 5 al 13 maggio è stata effettuata la prima campagna di monitoraggio delle acque di balneazione del Veneto e quindi anche del Bellunese, che come previsto dalla norma viene realizzata prima dell'inizio della stagione balneare (15 maggio-15 settembre), per confermare l'idoneità delle stesse all'inizio della stagione balneare.


«Si conferma - si legge in una nota ufficiale dell'Arpav - la piena conformità ai requisiti di qualità previsti per la balneabilità per tutte le acque di balneazione ricadenti nel territorio regionale». Oltre alla bandierina blu, qualcuno si è guadagnato stellette importanti. Il lago di Santa Croce si conferma: le analisi non hanno rivelato rifiuti né presenze rilevanti di escherichia coli o enterococchi. Buonissima anche la qualità delle acque di Miralago (Pieve di Cadore), Lagole (Calalzo) e Vallesella (Domegge). Eccellente l'acqua di Falcine (lago del Mis). La prossima campagna di controllo inizierà il 26 maggio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino