Bancarotta, impresario friulano patteggia: «Travolto dalla crisi»

Bancarotta, impresario friulano patteggia: «Travolto dalla crisi»
BELLUNO - Ha patteggiato un anno e 8 mesi con la condizionale per bancarotta ieri, nell’udienza preliminare, l’imprenditore 60enne residente a Pordenone titolare...

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BELLUNO - Ha patteggiato un anno e 8 mesi con la condizionale per bancarotta ieri, nell’udienza preliminare, l’imprenditore 60enne residente a Pordenone titolare dell’impresa immobiliare Edil Casa srl.




È finita così, nel peggiore dei modi, la sua storia imprenditoriale. La discesa verso la fine è iniziata a causa di un finanziamento con la banca che nel giro di pochi anni è passato da un milione 920 mila euro di mutuo erogato a 2 milioni 522 mila euro di esposizione. Tutto a causa di interessi pretesi e, come riportato dal legale dell’imprenditore, Luca Dalle Mule, nella memoria difensiva presentata, che invece non sarebbero stati dovuti. Ormai però per procedere contro la banca, unica creditrice dell’impresa immobiliare che ha portato la ditta al fallimento, era tardi.



«Prendetevi gli immobili, è tutto quello che ho», aveva detto più volte l’imprenditore visto che quel palazzo, in via Padola a Ponte nelle Alpi, valeva circa 2 milioni. L’imprenditore però non riusciva a venderlo, per la crisi. Da lì la discesa con la "spinta" della banca, che voleva rientrare a tutti i costi di quel finanziamento. L’istituto di credito ha prospettato all’imprenditore il fallimento come la «via più vantaggiosa di risparmio e economia di tempo e di spese». A quel punto l’imprenditore non ha più avuto via d’uscita. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino