Il bagno "proibito" nel mare della Sardegna costa caro a due vicentine

Spiaggia Calamosca a Cagliari
VICENZA – Una vacanza “indigesta” è quella che hanno vissuto in Sardegna la scledense J.B. e l’amica vicentina M.B., costata una multa di 200 a testa per una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA – Una vacanza “indigesta” è quella che hanno vissuto in Sardegna la scledense J.B. e l’amica vicentina M.B., costata una multa di 200 a testa per una “furberia” da spiaggia.




Le due amiche arrivate per trascorrere qualche giorno di vacanze nell’isola sono entrate nella retata compiuta martedì 4 agosto dalla polizia municipale nella caletta di Calamosca, nel Comune di Cagliari. Una zona dove vige il divieto di balneazione, da quando è franato il 18 luglio il costone roccioso che la sovrasta. Un angolo incantevole per gli amanti della nuotata in mare, apparso irresistibile per decine di persone colte a fare il “bagno proibito” nel blitz operato dalla polizia cagliaritana.



Come riportato dal locale quotidiano l’Unione Sarda, rafforzato da un equipaggio della squadra nautica a bordo di un gommone, il blitz è scattato attorno alle 10 con la spiaggia brulicante di persone. Alla vista dei vigili si è scatenato un furioso fuggi-fuggi, ma dieci bagnanti sono stati bloccati e identificati. Tra di loro la scledense J.B. e la vicentina M.B., sanzionate per il mancato rispetto dell’ordinanza del sindaco (la numero 86 del 27 luglio), emanata con la capitaneria di porto dopo il crollo del mese scorso di un costone roccioso. Ai dieci trasgressori la violazione è costata cara: dovranno pagare 200 euro a testa, ma possono comunque sorridere perché il tetto della sanzione è fissato a 1000 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino