BELLUNO - Si era presentato alla concessionaria Manzotti di Ponte nelle Alpi acquistando una Suzuki Swift, nuova di zecca. Per pagarla accese un mutuo intestato però ad un...
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Ieri, il procedimento contro Moscato si è concluso con la condanna a 18 mesi in contumacia: a chiederla, il pm Sandra Rossi. La difesa era affidata d’ufficio a Daniele Tormen che del suo assistito, però, non ha mai avuto alcuna notizia. La storia parte nel 2007, quando l’uomo si presenta in viale Cadore a Ponte per acquistare un’auto. Presenta la carta di identità di un altro (documento che risultava smarrito) e la fotocopia di una busta paga che risulterà falsa.
Moscato si portò via l’auto e all’ignaro "titolare" del finanziamento cominciarono non solo ad arrivare le rate da pagare, ma anche diverse multe da Caserta. La vittima si rivolse così alle forze dell’ordine. Per arrivare al possibile responsabile della truffa non ci volle molto. Ma chi pagherà il conto di tutto questo? Non si sa nemmeno dove sia l’imputato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino