Art Aia, l'antica stalla diventa centro creativo per le Mappe fluide

Art Aia, l'antica stalla diventa centro creativo per le Mappe fluide
SESTO AL REGHENA - Dopo una settimana di residenza artistica, dedicata alla rilettura delle terre del Reghena, tra ambienti naturali, storia economico-agricola e sviluppo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SESTO AL REGHENA - Dopo una settimana di residenza artistica, dedicata alla rilettura delle terre del Reghena, tra ambienti naturali, storia economico-agricola e sviluppo industriale hanno preso corpo le Mappe fluide, installazioni di land art, videoinstallazioni, elaborazioni fotografiche, realizzate dal collettivo Marsala11, nato nel 2014 dalla comune volontà di indagare le pluralità territoriali. Ne fanno parte Marco Bonaccolto, Martina Melilli, Rossella Tricarico e Stefano Serretta (provenienti da Puglia, Veneto, Liguria e Sicilia), che hanno potuto lavorare in libertà, reinterpretando un luogo fisico (una vecchia stalla di fine Ottocento, nelle pertinenze dell'antica casa padronale dei Morassutti a Sesto), e rileggendo le testimonianze di chi ha vissuto gli ultimi scampoli della mezzadria, studiando il territorio e la sua comunità attraverso interviste, incursioni paesaggistiche e incontri aperti alla cittadinanza. Gli interventi site-specific sono andati quindi ad integrarsi con gli spazi, creando un dialogo tra elementi preesistenti e le opere progettate a hoc dagli artisti. Deus ex machina di questa operazione, l'attore Giovanni Morassutti, trapiantato da anni a Roma, ma con Sesto e la storia familiare sempre nel cuore. Nell'antica casa dei Morassutti ha dato vita ad Art Aia, centro culturale e residenza artistica dove gli spazi diventano un fulcro che favorisce lo sviluppo del processo creativo e la concentrazione. La natura del luogo consente agli artisti di immergersi nel lavoro senza le distrazioni della città, rendendoli liberi dalle logiche del mercato, favorendo la sperimentazione. Mappe fluide verranno presentate al pubblico oggi alle 18.30 (in via Banduzzo 31). Poiché alcune installazioni sono interattive è richiesta la prenotazione al numero 347/1704727.

Clelia Delponte

© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino