TORRI DI QUARTESOLO - Nell’arsenale accumulato nella sua camera da letto, nella casa dei genitori, a Torri di Quartesolo, sono stati rinvenuti oltre novanta pezzi tra fucili,...
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Un maxi-ritrovamento che ha portato all’arresto, ai domiciliari, di un insospettabile, Daniele Meda, 47 anni, impiegato del Provveditorato agli studi di Vicenza. Infatti oltre a pezzi antichi e da collezione, come ad esempio dei moschetti, addirittutra di metà Ottocento, gli uomini della Digos di Genova (da dove è partita l’inchiesta) assieme ai colleghi del capoluogo berico, hanno trovato anche armi da guerra funzionanti, come un fucile mitragliatore, un lanciarazzi anticarro, un mitra e altre armi comuni.
La perquisizione è avvenuta ieri mattina, su decreto della Procura di Vicenza: oltre all’arresto è scattato anche il sequestro di tutto il materiale. Dalla sua abitazione portati via anche i computer, che potrebbero essere utili per le indagini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino