CAVANELLA PO - Era stata denunciata a fine giugno del 2010 dalla polizia. Secondo le contestazione, nell'orto della 80enne di Cavanella Po erano state trovate una dozzina di...
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Nel corso della propria arringa l'avvocato Gotti ha elencato i motivi per i quali non era pensabile arrivare a una sentenza di colpevolezza. In primo luogo il fatto che non ci fosse alcuna prova che fosse stata proprio l’anziana, A.T., oggi sugli 85 anni, a coltivare le piantine. Dal momento che è vero che vennero trovate nel suo orto, ma è altrettanto vero che questo non era recintato e di conseguenza accessibile anche ad altre persone. Non solo: è anche tutto da dimostrare - ha aggiunto la difesa - che l'anziana fosse a conoscenza della natura delle piante. Tutte argomentazioni che evidentemente devono avere fatto breccia nel giudice, che ha disposto l'assoluzione dell'imputata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino