(CALCIO SERIE D) ALTOVICENTINO-ARZIGNANOCHIAMPO 2-2 RETI: pt 18’ Marchetti; st 25’ e 31’ Gambino, 37’ Trinchieri. />...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ALTOVICENTINO-ARZIGNANOCHIAMPO 2-2
RETI: pt 18’ Marchetti; st 25’ e 31’ Gambino, 37’ Trinchieri. /> ALTOVICENTINO: Di Filippo 6, Gritti 6.5, Ricci 5, Brancato sv (8’pt Valeriano 6), Bertozzini 6 (15’st Roveretto 7), Di Girolamo 6.5, Kicaj 5.5, Pozza 6.5, Gambino 8, Peluso 6.5, Cortesi 6 (1’st Cozzolino 6.5). All. Zanin
ARZIGNANOCHIAMPO: Dall’Amico 7, Vignaga 6.5, Vanzo 6.5, Simonato 6.5, Pregnolato 6, Bolcato 6.5 (12’st Carlotto 6), Marchetti 7 (28’st Beccaro 6), Tecchio 6.5, Trinchieri 7, Fracaro 6.5 (36’st Azzolini 6), Urbani 6.5. All. Beggio
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia 5.5
NOTE. Espulso al 37’st Ricci e l’allenatore Zanin, 45’ Peluso. Ammoniti: pt 15’ Di Girolamo, 43’ Bolcato; st 10’ Valeriano, 13’ Urbani, 35’ Carlotto. Angoli: 8-2 (6-1). Recuperi: 3’ e 4’.
VALDAGNO – Un derby elettrico quello andato in scena allo Stadio dei Fiori tra Altovicentino e Azignanochiampo. E’ finita in parità, risultato che lascia invariate le posizioni in classifica della due squadre (rispettivamente seconda e quinta). Ma anche tanti episodi su cui discutere in settimana al bar dello sport. Gara animata da quattro gol, due espulsioni più quella dell’allenatore nella formazione di casa, ma anche tante altre situazioni favorite da un arbitraggio troppo all’inglese che ha scontentato entrambe le compagini.
Zanin comincia schierando un 3-5-1-1 con Gambino terminale difensivo, Beggio risponde con un 4-1-4-1 affidando a Trinchieri il peso dell’attacco.
L’approccio alla gara degli ospiti è migliore: Fracaro ed in particolare l’ex Marchetti sulle fasce procurano seri grattacapi alla retroguardia di casa.
La partita si sblocca al 18’: punizione di Tecchio che apre a destra per Simonato, pronto cross dal fondo, la sfera arriva a Marchetti, dimenticato dalla difesa locale, mezza girata e palla nel sacco.
L’Altovicentino stenta a trovare il bandolo della matassa e solo nel finale di frazione riesce a mettere alle corde l’avversario, collezionando però solo una serie di calci d’angolo. Su uno di questi, al 38’, Peluso direttamente dalla bandierina coglie il montante, sul prosieguo dell’azione opportunità da sotto misura per Valeriano che però “cicca” la sfera.
Ripresa. Cambia lo scenario. Zanin potenzia l’attacco inserendo prima Cozzolino e poi Roveretto, passando ad un ultra-offensivo 4-2-4. La mossa ottiene gli effetti sperati, con i locali ad assediare l’area ospite. Al 2’ Dall’Amico è costretto a volare per intercettare la punizione dalla distanza di Peluso. Al 22’ servizio di Roveretto sul primo palo per Pozza che prova il colpo di tacco, la palla passa tra le gambe di Dall’Amico che però l’abbranca con la mano di richiamo. Un minuito dopo Bolcato s’immola e ribatte la conclusione di Gambino a colpo sicuro.
Il pari arriva al 25’: da destra cross di Roveretto, incornata a centroarea di Gambino e palla in rete nonostante Dall’Amico riesca a sfiorare.
Al 31’ spettacolare bicicletta di Gambino al limite dell’area piccola, ancora su cross di Roveretto, e l’Altovicentino mete la freccia. Per i locali sembra fatta. Ma al 37’ c’è il colpo di coda dell’Arzichiampo. L’azione è quelle che lascia strascichi : Trinchieri e Ricci entrano in contatto in area ed il difensore resta a terra sotto lo sguardo del guardalinee, Urbani scodella in area per l’argentino che tutto solo può controllare ed infilare De Filippi: per Trinchieri è il 20esimo centro stagionale. Vibranti le proteste locali: Ricci manda a quel paese il direttore di gara e si becca il rosso, lo segue nello spogliatoio Zanin.
Sebbene in dieci, l’Alto torna ad attaccare. Ed al 42’ è bravo Dall’Amico a distendersi e rifugiarsi in angolo sul missile dalla media distanza di Pozza.
Al 45’ rosso anche per Peluso dopo un bisticcio con Tecchio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino