Alpinisti bloccati in quota al gelo: salvati in motoslitta dopo sei ore

Una fase dell'intervento del soccorso alpino a Campolongo di Rotzo
ROTZO - Sono rimasti per ore bloccati in uno spuntone di roccia a Campolongo di Rotzo, sull'Altopiano di Asiago, a 1300 metri d'altezza, con una temperatura vicino agli...

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ROTZO - Sono rimasti per ore bloccati in uno spuntone di roccia a Campolongo di Rotzo, sull'Altopiano di Asiago, a 1300 metri d'altezza, con una temperatura vicino agli zero gradi. Alla fine, a distanza di sei ore dall'allarme, sono stati salvati dai volontari del soccorso alpino, da una squadra di Arsiero salita dalla valle dell'Astico e una di Asiago giunta da nord con la motoslitta.




Protagonisti della disavventura, che ha avuto lieto fine, 5 amici residenti in Altopiano, esperti rocciatori, di età compresa dai 23 ai 54 anni, che hanno affrontato ascese anche di sesto grado. La base delle vie, a 1.600 metri di quota, si raggiunge calandosi in un punto preciso dall'alto con le doppie, per circa 150 metri, e si rientra sempre dall'alto una volta completata la scalata. Ma gli alpinisti, dopo aver provato una via, non sono riusciti a raggiungere la cima e così hanno deciso di tentare di lasciare la zona scendendo attraverso la vallata.



Lungo il tragitto tra ripidi boschi, si sono però ritrovati impossibilitati a proseguire e alle 21, già con il buio, hanno inviato una richiesta di aiuto tramite un'applicazione che, avvertendo la centrale del soccorso alpino di Torino, attiva 24 ore, è in grado di far effettuare la precisa localizzazione del cellulare. Le coordinate Gps sono subito state inviate ai colleghi vicentini che hanno iniziato le ricerche.



Per arrivare sul posto sono state necessarie oltre due ore e quando i cinque sono stati raggiunti, per rientrare i soccorritori li hanno aiutati a scalare la via di 150 metri di accesso alla zona, impossibile prima per loro senza la presenza di corde dall'alto, a causa di alcuni punti strapiombanti e molto pericolosi. L'intervento, tra notevoli difficoltà, si è concluso attorno alle 3 di notte. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino