Persi sul Civetta e con un alpinista febbricitante: soccorsi nella notte

Persi sul Civetta e con un alpinista febbricitante: soccorsi nella notte
BELLUNO - Soccorso nella notte sul Civetta, nel Bellunese. Ieri, dopo essere arrivati in cima al Civetta dalla Ferrata Alleghesi, tre persone Cittadella (Pd), due fratelli di 34...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Soccorso nella notte sul Civetta, nel Bellunese. Ieri, dopo essere arrivati in cima al Civetta dalla Ferrata Alleghesi, tre persone Cittadella (Pd), due fratelli di 34 e 23 anni, e un 32enne loro amico, avevano iniziato il rientro per la normale. Prossimo il buio, ingannati dalle prime luci di Pecol, anziché proseguire sul sentiero per il Coldai, sono scesi tra i mughi del Livinal Grand, bloccandosi incapaci di orientarsi nell'intrico dei cespugli, con il più giovane colto da febbre alta dovuta alla stanchezza.




Verso le 20.30, la richiesta di aiuto. Una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo, 4 soccorritori tra i quali l'infermiera della stazione, si sono quindi avvicinati alla parete. L'individuazione dei ragazzi è stata difficile, ostacolata dalla presenza della fitta vegetazione, malgrado fossero risaliti alle loro coordinate. Un soccorritore si è quindi posizionato sul Pian del Crep, di fronte a loro, affinché intravedendo la luce, gli escursionisti potessero dare indicazioni utili sulla posizione. Verso le 23.30, la squadra è riuscita a raggiungerli, 200 metri circa sotto il sentiero. Prestategli le prime cure, il giovane febbricitante si è presto ripreso. I tre ragazzi sono stati ricondotti a monte, per poi risalire alla teleferica di Forcella la Grava con i soccorritori, che li hanno infine accompagnati a Palafavera, dove intorno alle 2 si è concluso l'intervento.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino