Cartelli anti-nomadi: sosta vietata «È una questione igienico-sanitaria»

Joe Formaggio con uno dei cartelli
ALBETTONE - È diventato famoso per essere stato il primo sindaco in Italia a dichiarare di dormire con il fucile sotto il letto per motivi di sicurezza. Ora Joe Formaggio, primo...

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ALBETTONE - È diventato famoso per essere stato il primo sindaco in Italia a dichiarare di dormire con il fucile sotto il letto per motivi di sicurezza. Ora Joe Formaggio, primo cittadino di Albettone (Vicenza) e ideatore della campagna "Io con sto Stacchio" a favore del benzinaio coinvolto nell'assalto a Ponte di Nanto, torna alla ribalta per una ordinanza "anti-nomadi" che vieta loro la sosta, con relativi cartelli esposti in tutto il territorio comunale, il primo dei quali appeso davanti al Municipio.








Non quindi una sosta vietata a roulotte e caravan, ma una specifica contro le carovane di nomadi. "Anche per questioni igienico-sanitarie", come si legge nell'ordinanza. L’iniziativa del sindaco di Albettone, destinata a far discutere, è stata annunciata nel pomeriggio di oggi, proprio nel giorno internazionale dedicato alla cultura Rom.







“Tale ordinanza - conferma al telefono il sindaco Formaggio - è stata attuata per motivi igienico-sanitari, visto che il Comune non è dotato di piazzole per la sosta e attacchi per gli scarichi. Ma è chiaro che questa non è l'unica motivazione: diciamo che è quella ufficiale. Comunque questo è il regalo "di benvenuto" che il Comune fa a certe persone. Non è una novità che i campi nomadi siano covi di criminalità».





Albettone non è comunque un paese con alte presenza di nomadi e romi. "Da noi arrivano due-tre volte all'anno - ammette il sindaco - ma la prossima volta dopo dieci minuti troveranno i vigili, con l'ordinanza in mano, a mandarli via. Non li vogliamo qui, non sono graditi. Ci sono stati dei furti in passato, quando erano state viste carovane e altri 'baldacchini' vari. Facciamo come nel Far West, quando scrivevano gli avvisi alle porte del paese. Ecco, noi lo abbiamo scritto, i rom non li vogliamo».





Motivo scatenante della decisione sembra essere l’ultimo dei furti che ha riguardato il Comune di Albettone, qualche sera fa: una villetta di una coppia che vive in paese da meno tre mesi è stata completamente svaligiata. "Siamo stanchi di subire questi soprusi", conclude Joe Formaggio.









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Il Gazzettino