Accordo Telecom, l'azienda "salva" i call center di Verona e Trieste

Accordo Telecom, l'azienda "salva" i call center di Verona e Trieste
VENEZIA - C'è anche Verona, per quanto riguarda il Veneto, nell'elenco delle sedi dei call center da mantenere in attività all'interno del testo di accordo che...

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VENEZIA - C'è anche Verona, per quanto riguarda il Veneto, nell'elenco delle sedi dei call center da mantenere in attività all'interno del testo di accordo che Telecom Italia ha proposto alle Organizzazioni Sindacali a conclusione della trattativa per rivitalizzare il settore Caring del Gruppo. La proposta di accordo sottoposta ai sindacati prevede infatti di mantenere in attività 39 delle 52 sedi territoriali per le quali era stata già decisa, sempre all'interno dello stesso accordo, la chiusura con trasferimento del personale verso sedi limitrofe.




Nella sede di Verona operano 7 dipendenti. Il testo dell'accordo verrà sottoposto a referendum tra i lavoratori. La proposta di accordo è frutto di un lungo confronto con i sindacati con i quali l'azienda ha affrontato tutte le problematiche di un settore, quale quello del Caring, che sta vivendo a livello nazionale una profonda crisi. Dopo 6 mesi di trattative, in assenza di una approvazione totalitaria da parte delle Organizzazioni Sindacali in virtù della sola opposizione della Slc-Cgil, si è deciso di sottoporre il testo a referendum tra i colleghi della Divisione Caring Services entro il prossimo 20 dicembre.



Salva anche la sede di Trieste. È quanto afferma l'azienda in una nota. La proposta di accordo verrà sottoposta a referendum tra i lavoratori entro il 20 dicembre. In caso di accoglimento non dovranno essere trasferiti i 21 dipendenti che operano nella sede di Trieste, per la quale nell'accordo del 2013 era prevista la chiusura.
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Il Gazzettino